Pwned Paintings #1 (2006)

HD video, color, sound, 01' 10"

Una sistematica distruzione di tutti i dipinti che decorano le abitazioni di un tranquillo paesino italiano. 

A systematic destruction of every painting decorating the homes of a quiet Italian village.

PWNED PAINTINGS #2 (2008)

HD video, color, sound, 01' 11"

Una sistematica distruzione di tutti i dipinti appesi alle pareti di un museo.

A systematic destruction of every painting hung on the walls of a museum.

 

Michiel Van Der Zanden (NETHERLANDS)

Michiel van der Zanden (b. 1979 in Gorinchem, The Netherlands) is a visual artist fascinated by the language of games and 3D graphics. Growing up, he was playing first-person shooters looking at game environments through the eyes of a painter. In their mix of artificiality and realism, he recognized affinities the techniques used by traditional artists. Van der Zanden is not simply fascinated by games. He sees in gaming a deeper wish by mankind to recreate all possible daily life phenomena, which can also be found in children’s toys and amusement parks, model making and advertising. In this marriage of realistic painting and computer generated imagery, van der Zanden’s work is characterized by a constant interaction between the real and virtual world, between classical painting and digital imaging. The outcome is paintings that look like they have been created by a computer program, as well as overly synthetic sculptures and software-based videos. Lives and works in Breda, Netherlands.

 

Nato a Gorinchem, in Olanda, nel 1979, Michiel van der Zanden è un artista visuale olandese che esplora il linguaggio e l’estetica dei videogiochi e della computer grafica. Appassionato di sparatutto in soggettiva in gioventù, van der Zanden ha successivamente perseguito una formazione artistica, filtrando la realtà attraverso la pittura. Nel mix di artificio e realismo tipico delle simulazioni, van der Zanden riconosce il modus operandi di quegli artisti che, per secoli, hanno usato le immagini per creare illusioni ottiche nonché di tutti coloro che si servono dei media, in tutte le loro possibili declinazioni, per replicare ogni aspetto della quotidianità. Queste due tendenze coesistono in fenomeni e situazioni che spaziano dal design dei giocattoli per bambini ai parchi tema, dal modellismo alla pubblicità. Esplorando il connubio tra la pittura realistica e le immagini di sintesi, van der Zanden realizza opere che si collocano all’intersezione tra realtà e virtualità, tra pittura classica e computer grafica. Ha prodotto quadri che sembrano usciti da un software per computer, nonché video e sculture eccessivamente sintetiche. Vive e lavora a Breda, in Olanda.

 

INSTALLATION VIEW

Photo by IULM Communication